RC Professionale Asseveratori Tecnici: Marsh intermedia due nuovi prodotti

Febbraio 2023

Per l’anno 2023 Marsh  intermedia due nuovi prodotti acquistabili semplicemente in piattaforma:

www.marsh-professionisti.it/rcasseveratoritecnici

  1. LLOYD’S INSURANCE COMPANY SA “a single project”

·       potrà essere sottoscritta indipendentemente da chi sia l’assicuratore del tecnico per l’attività ordinaria

·       limite massimale € 5 milioni per ogni asseverazione/intervento. Nessun limite di capienza per singolo asseveratore per altri interventi

·       valida sia per superbonus che per bonus minori

·       durata annuale con possibilità di proroga di 6 mesi ad un premio pari al 50%

·       retroattività dal 17.07.2020. Acquistabile anche per completare asseverazioni iniziate con altre compagnie

·       postuma di 10 anni gratuita alla cessazione del contratto

·       vincolo di solidarietà totale

·       il massimale assicurato sarà pari al 110% dell’importo asseverato per superbonus 110, pari al 100% dell’importo asseverato per Superbonus 90 e per i bonus minori

·       franchigia fissa di € 1.500 per massimali fino a € 1.000.000, € 2.500 per massimali da € 1.000.001 a € 2.500.000, € 5.000 per massimali da € 2.500.001 a € 4.500.000

·       premi a partire da € 406

Tariffa e informativa completa LLOYD’S RC ASSEVERATORI TECNICI “SINGLE PROJECT” cliccando qui 

2. AIG EUROPE SA “a consumo/scalare”:

·       potrà essere sottoscritta esclusivamente da chi ha in essere polizza RC Ordinaria con AIG

·       limite assuntivo di massimale acquistabile 2 milioni. Limite massimo di esposizione della compagnia AIG 5 milioni di cumulo tra polizza/e asseveratori e polizza RC professionale ordinaria/generica. La polizza non potrà essere acquistata da chi ha già sottoscritto in precedenza altra polizza RC ASSEVERATORI  con AIG per massimale di 3 milioni

·       non sarà valida per “bonus minori” ma solo per Superbonus

·       durata annuale, con possibilità di rinnovo e possibilità di aumento massimale in corso d’anno

·       retroattività 5 anni

·       postuma di 5 anni

·       vincolo di solidarietà totale

·       massimale assicurato pari al 100% dell’importo asseverato

·       franchigia fissa di € 1.500

·       premio € 720 per taglio di massimale pari a € 500.000

Tariffa e informativa completa AIG RC ASSEVERATORI TECNICI “A CONSUMO/SCALARE” cliccando qui 


Per informazioni tecniche: 

Marco Oliveri
+393409558726 | Connect with me on Linkedin
Per informazioni sull’utilizzo della piattaforma online, contattare il SERVIZIO CLIENTI  02 48538880

Polizza Rc e tutela legale professionale: i punti chiave dell’accordo quadro siglato tra Marsh e il Cnpi

Il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali ha siglato un accordo quadro con Marsh per la copertura assicurativa professionale obbligatoria per tutti i professionisti a partire dal 14 agosto 2013.

Le principali caratteristiche della polizza RESPONSABILITA’ CIVILE:

  • COSTO estremamente contenuto a partire da € 250 (fatturato 0/15.000 € e massimale € 250.000).
  • Ampiezza della GARANZIAche copre tutti i rischi derivanti dall’attività (ad esempio sono comprese le funzioni previste dal D.lgs.81/2008, l’attività di certificatore in materia energetica e acustica e l’attività di amministratore di condominio) tranne ciò che è espressamente escluso.
  • Validità temporale RC: retroattività ILLIMITATA, postuma cessata attività (pensionamento e/o chiusura partita IVA) 10 anni con premio una tantum pari al 200% dell’ultima annualità, gratuita in caso di decesso sempre per 10 anni e decennale per cessato contratto (ex DDL Concorrenza) con premio una tantum pari al 400% dell’ultima annualità.
  • RESPONSABILITA’ SOLIDOnel caso in cui l’assicurato fosse responsabile solidalmente con altri soggetti, l’Assicuratore risponderà di quanto dovuto in solido dall’assicurato, fermo il diritto di regresso nei confronti di altri terzi responsabili.
  • Clausola INCOMPETENZE: L’Assicuratore si obbliga a tenere indenne l`Assicurato per tutti i Danni derivanti da qualsiasi Richiesta di risarcimento avanzata per qualsiasi Errore professionale commesso dall’Assicurato, anche nel caso in cui un’autorità giudiziaria competente abbia stabilito che l’Assicurato ha operato oltre le proprie competenze professionali.
  • FRANCHIGIA, non opponibile al terzo danneggiato, fissa € 500 per tutta l’attività del perito industriale tranne attività inerente D.Lgs 81/08 che prevede franchigia 10% minimo € 1.500 e massimo € 5.000.

In particolare va sottolineato il tema della TUTELA LEGALE che permette all’assicurato di scegliere liberamente il legale rimborsando le spese legali e peritali, stragiudiziali e giudiziali, compreso l’accertamento tecnico Preventivo (ATP) sostenute per tutelare i propri diritti e interessi a seguito di fatti involontariamente connessi all’attività.

Per gli argomenti di cui sopra abbiamo realizzato  una serie di piccoli videoclip che possono aiutare i professionisti alla scelta di una polizza di RC adeguata e più idonea possibile ai rischi della professione al link https://www.marsh.com/it/it/insights/research-briefings/copertura-assicurativa-professionisti-consigli-marsh-italia.html

Un team Marsh è a disposizione per fornire consulenza ed assistenza (in caso di sinistro è anche previsto un tavolo congiunto con esperti del CNPI).

Grazie ad  una piattaforma internet di e-commerce è possibile prendere visione delle condizioni contrattuali ed attivare le garanzie all’indirizzo www.marsh-professionisti.it/peritoindustriale

Clicca qui per TARIFFA, INFORMATIVA e modalità di acquisto (aggiornata ottobre 2022)

Clicca qui per SET INFORMATIVO (aggiornato ottobre 2022)


POLIZZA RC ASSEVERATORI TECNICI

Febbraio 2023

Per l’anno 2023 Marsh  intermedia due nuovi prodotti acquistabili semplicemente in piattaforma:

www.marsh-professionisti.it/rcasseveratoritecnici

  1. LLOYD’S INSURANCE COMPANY SA “a single project”

·       potrà essere sottoscritta indipendentemente da chi sia l’assicuratore del tecnico per l’attività ordinaria

·       limite massimale € 5 milioni per ogni asseverazione/intervento. Nessun limite di capienza per singolo asseveratore per altri interventi

·       valida sia per superbonus che per bonus minori

·       durata annuale con possibilità di proroga di 6 mesi ad un premio pari al 50%

·       retroattività dal 17.07.2020. Acquistabile anche per completare asseverazioni iniziate con altre compagnie

·       postuma di 10 anni gratuita alla cessazione del contratto

·       vincolo di solidarietà totale

·       il massimale assicurato sarà pari al 110% dell’importo asseverato per superbonus 110, pari al 100% dell’importo asseverato per Superbonus 90 e per i bonus minori

·       franchigia fissa di € 1.500 per massimali fino a € 1.000.000, € 2.500 per massimali da € 1.000.001 a € 2.500.000, € 5.000 per massimali da € 2.500.001 a € 4.500.000

·       premi a partire da € 406

Tariffa e informativa completa LLOYD’S RC ASSEVERATORI TECNICI “SINGLE PROJECT” cliccando qui 

2. AIG EUROPE SA “a consumo/scalare”:

·       potrà essere sottoscritta esclusivamente da chi ha in essere polizza RC Ordinaria con AIG

·       limite assuntivo di massimale acquistabile 2 milioni. Limite massimo di esposizione della compagnia AIG 5 milioni di cumulo tra polizza/e asseveratori e polizza RC professionale ordinaria/generica. La polizza non potrà essere acquistata da chi ha già sottoscritto in precedenza altra polizza RC ASSEVERATORI  con AIG per massimale di 3 milioni

·       non sarà valida per “bonus minori” ma solo per Superbonus

·       durata annuale, con possibilità di rinnovo e possibilità di aumento massimale in corso d’anno

·       retroattività 5 anni

·       postuma di 5 anni

·       vincolo di solidarietà totale

·       massimale assicurato pari al 100% dell’importo asseverato

·       franchigia fissa di € 1.500

·       premio € 720 per taglio di massimale pari a € 500.000

Tariffa e informativa completa AIG RC ASSEVERATORI TECNICI “A CONSUMO/SCALARE” cliccando qui 


POLIZZA RC NEO-ISCRITTI ALBO 2023

Copertura assicurativa gratuita di RC Professionale stipulata dal CNPI  con la compagnia AIG Europe SA, valida e già attiva per i Periti Neo/Re-iscritti all’Albo professionale  nel periodo 01.12.2022 – 31.12.2023

Clicca qui per visionare la documentazione (dichiarazione di Assicurazione e condizioni contrattuali).

Il neo/re iscritto all’Albo NON deve fare nulla, è automaticamente incluso.

La garanzia è valida dalle ore 24:00 del 31.12.2022 alle ore 24:00 del 31/12/2023

Gli estremi che il Perito può indicare nelle lettere di incarico sono:

Compagnia: AIG EUROPE SA

Numero della polizza: IFL0014710

Massimale per assicurato e per periodo di copertura: 250.000 Euro

Scadenza: 31/12/2023

La copertura assicurativa è sintetizzata nei seguenti punti:

  • Ampiezza della garanzia: Copertura di tutti i rischi derivanti dall’attività professionale (Es. funzioni previste dal D.lgs.81/2008, attività di certificatore in materia energetica e acustica e attività di amministratore di condominio) tranne ciò che è espressamente escluso.
  • Responsabilità civile professionale: Copertura per i danni derivanti da richieste di risarcimento avanzate per errori professionali anche nel caso in cui l’autorità giudiziaria competente abbia stabilito che l’Assicurato ha operato oltre le proprie competenze professionali.
  • Responsabilità in solido: se l’Assicurato è responsabile in solido con altri soggetti, la polizza corrisponderà quanto dovuto in solido dall’Assicurato, fermo il diritto di rivalsa nei confronti dei terzi responsabili

Per ogni richiesta di risarcimento è prevista una franchigia fissa € 500 ad eccezione dell’attività riconducibile al D.lgs. 81/08 per la quale è applicabile uno scoperto del 10% con un minimo di € 1.500 ed un massimo di € 5.000.

Il Perito potrà eventualmente acquistare una sua polizza personale per aumentare il massimale tramite la convenzione CNPI in piattaforma www.marsh-professionisti.it/peritoindustriale

Per quanto previsto dal DL 34/2020 art. 119 in merito ad asseverazioni 110 (ora 90) è obbligatorio stipulare altra polizza con massimale specifico e dedicato.

In piattaforma www.marsh-professionisti.it/rcasseveratoritecnici sono  visibili i nuovi prodotti 2023. In merito ai bonus minori, Ade con circolare 19E del 2022 ritiene non obbligatoria la polizza con massimale specifico e dedicato trattandosi pertanto di attività ordinaria.


ALTRI PRODOTTI RISERVATI AGLI ISCRITTI:

POLIZZA INFORTUNI PROFESSIONALE ED EXTRAPROFESSIONALE

La polizza consente di assicurarsi per il caso di Infortunio accaduto sia in conseguenza dell’attività svolta nell’esercizio della professione sia durante le attività extra professionali.

Possono acquistare il prodotto assicurativo coloro che esercitano regolarmente un’attività professionale, con la relativa iscrizione all’Albo professionale ove richiesto e secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

La polizza prevede una tariffa per opzioni di somme assicurate a scelta dell’Assicurato con la possibilità di chiedere anche la garanzia “diaria da ricovero, gessatura e/o convalescenza”.

La copertura prevede in caso di Infortunio, l’erogazione di un capitale per i seguenti casi:

– Morte

– Invalidità Permanete

– Oltre ad un massimale dedicato al rimborso spese mediche sostenute a seguito di un Infortunio.

Con garanzie e somme assicurate a seconda dell’opzione scelta.

Clicca qui per  TARIFFA E INFORMATIVA


POLIZZA RC PATRIMONIALE PER PERITI DIPENDENTI PUBBLICI

Possono aderire in questa sezione tutti coloro che abbiano assunto, attualmente o nel passato o che assumeranno nel futuro, un rapporto di servizio o di lavoro dipendente od autonomo con la Pubblica Amministrazione (intesa come qualsiasi Ente la cui attività sia soggetta alla giurisdizione della Corte dei Conti) ivi inclusi gli Amministratori, i Dirigenti e Dipendenti.

Attività Assicurata

La polizza Tutela l’assicurato dalla responsabilità civile patrimoniale verso terzi e dalla responsabilità amministrativo-contabile.

 Principali estensioni di garanzia

  • Perdite per interruzione o sospensione di attività di Terzi
  • Perdite patrimoniali per l’attività connessa all’assunzione e alla gestione del Personale
  • Attività di rappresentanza
  • Perdite patrimoniali per l’attività derivante dal Decreto Legislativo 81/2008
  • Copertura personale distaccato
  • Acquisizione in economia
  • Perdite patrimoniali derivanti dall’attività di cui al Decreto Legislativo 196/2003 incluse ss.mm.ii. (GDPR)
  • Perdite patrimoniali derivanti dal danno all’immagine dell’Ente
  • Copertura dei danni da derivati derivati finanziari (swap) con sotto limite a Euro 20.000,00

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CYBER RISK – RISCHIO INFORMATICO

La Polizza Cyber Liberi Professionisti è stata pensata appositamente per professionisti, studi professionali e piccole/medie imprese per  tutelare la sicurezza informatica dell’attività professionale, minacciata da virus, malware, frodi e tentativi di intrusione.

A partire da 58 € puoi scegliere tra 4 pacchetti con garanzie sempre più complete, dalla responsabilità civile verso terzi al pronto intervento per assistenza legale e informatica, alla tutela per estorsione informatica e molte altre ancora.

  • DANNI A TERZI : Protezione dei dati e responsabilità per gli incidenti informatici non imputabili a “colpa” del professionista.
  • DANNI PROPRI : Interruzione della rete per blocco sistema informatico, Danneggiamento o distruzione del sistema informatico, Gestione di eventi: ripristino dati, assistenza legale, esperti informatici, costi di notifica, consulenti di reazione, tutela della reputazione, Estorsione, Perdite per interruzione fornitore servizi esternalizzati (OSP), Trasferimento fraudolento di fondi.

 Clicca qui per  TARIFFA E INFORMATIVA


Per informazioni contattare:

Marco Oliveri

Sales Executive

Mobile: 340 955 8726

marco.oliveri@marsh.com

www.linkedin.com/in/MARCO-OLIVERI-MARSH

Oppure scrivere a periti.industriali@marsh.com

Uni-Cnpi: rinnovata la convenzione per il biennio 2023-24

Anche per il 2023/2024 il Cnpi ha deciso di rinnovare la convenzione con l’UNI per la consultazione e l’acquisto delle norme. L’impegno economico del CNPI, che rende possibile la convenzione, consentirà agli iscritti la possibilità di sottoscrivere non solo l’abbonamento annuale al costo di euro 50,00 più IVA, ma anche in modalità biennale al prezzo di 90 euro, usufruendo così della consultazione dei testi integrali delle norme tecniche presenti sul sito internet dell’UNI.

Inoltre chi sottoscrive l’abbonamento, avrà, come sempre, la possibilità di procedere al download di una o più norme, al prezzo in convenzione di euro 15,00 più IVA per ogni singola norma al fine di poterle eventualmente stampare e conservare; ma la nuova convenzione prevede che il download, a differenza di prima -che obbligava l’entrata e l’uscita dal sistema in due passaggi distinti- potrà essere effettuato agevolmente dallo stesso account, e senza più il limite di accessi contemporanei.

L’abbonamento può essere sottoscritto per il proprio utilizzo personale da ogni perito industriale in regola con l’iscrizione, oppure per conto e nell’interesse dell’attività di cui risulti titolare, purché, contestualmente, non impieghi un numero di addetti superiori a 10 e non consegua un fatturato superiore a 2 milioni di euro secondo i parametri UE, e ciò indipendentemente dalla forma individuale o societaria dell’organizzazione.

Per aderire alla convenzione puoi registrarti al seguente link: http://store.uni.com/catalogo/unisubscription/ca/register/ca_id/6 oppure recuperare i dati attraverso le credenziali già in possesso.

In entrambi i casi è indispensabile indicare il numero di iscrizione all’Albo e selezionare il proprio ordine di appartenenza.

Resta sempre indispensabile, in caso di mancato rinnovo dell’abbonamento, scaricare e stampare le norme acquistate, per evitare che alla scadenza diventano indisponibili. Questa clausola non è aggirabile; pertanto, se si è in procinto di perdere la qualità di abbonato, la stampa della norma acquistata è assolutamente necessaria.

Scarica l’accordo Uni-Cnpi

Pnrr: Periti Industriali al lavoro sul recovery plan

PNRR allo studio dei dirigenti di categoria: sei tavoli tematici per altrettante Missioni che compongono il Piano nazionale di ripresa e resilienza per arrivare alla stesura di un documento programmatico che tracci le linee di azione per il futuro del lavoro dei Periti industriali. E’ stato questo il cuore dell’iniziativa voluta dal Consiglio nazionale di categoria che si è svolta ieri 30 giugno in modalità telematica e che ha visto coinvolti i Presidenti degli ordini territoriali d’Italia.

Chiaro il principio guida, la consapevolezza che le sfide che attendono i Periti Industriali per i prossimi anni, in cui dovranno concretizzarsi gli investimenti del Pnrr, sono numerose e impegnative, ma possono rappresentare anche una grande opportunità per il lavoro dei professionisti tecnici che già oggi presidiano molte variabili strategiche che il Piano intende incentivare: le reti in fibra ottica, gli interventi sulla digitalizzazione, l’efficientamento energetico dell’intero patrimonio immobiliare, l’innovazione del Piano Transizione 4.0. Un’occasione di crescita per l’intero settore tecnico, un’occasione di ripresa che la categoria deve saper cogliere con capacità di visione, competenza e professionalità per evitare di disperdere risorse, e quindi, opportunità.

Da questi presupposti è nata l’iniziativa di ieri che si è svolta applicando le metodologie della progettazione partecipata (Ost, cioè Open space tecnology), un metodo di interazione costruttiva attraverso il quale i partecipanti, coordinati da un facilitatore, hanno discusso, riuniti virtualmente in sei gruppi di lavoro e con il supporto di una piattaforma dedicata, i diversi argomenti nell’ambito di una delle sei Missioni indicate nel Pnrr.

I risultati dell’iniziativa verranno presentati in forma sintetica da ciascun presidente referente del gruppo di lavoro in occasione dell’Assemblea dei presidenti prevista per domani 2 luglio.

L’obiettivo è poi quello di arrivare alla stesura di un documento condiviso dall’intera categoria e che possa essere un supporto concreto per il lavoro dei periti industriali.

“Transizione 4.0: guida per professionisti e aziende”: dal Cnpi una bussola per orientarsi su uno strumento chiave della politica industriale

Cos’è il Piano Transizione 4.0? Cosa prevede? Come si accede alle agevolazioni? Come è possibile utilizzare i crediti d’imposta? Ma soprattutto quale è il ruolo dei professionisti?

A questi e a molti altri interrogativi intende rispondere la Linea guida del Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati “Transizione 4.0: guida per professionisti e aziende” realizzata dal Gruppo di lavoro “Industria 4.0 e Innovazioni tecniche del Cnpi” e alla quale seguirà un corso di formazione dedicato al tema.

La Guida, che sulla scia delle precedenti pubblicazioni nasce per orientare i professionisti a gestire al meglio questa crescente innovazione tecnologica, è finalizzata ad offrire ai periti industriali, ma anche alle imprese interessate tutti gli strumenti necessari ad erogare i servizi professionali previsti dalla normativa vigente relativa al programma Transizione 4.0. Una grande occasione per il sistema imprenditoriale, ma anche per i professionisti che in questa partita giocano un ruolo fondamentale per accompagnare le imprese italiane verso un rinnovamento fondamentale.

Ripercorrendo l’iter normativo sulla materia la Guida punta a fare chiarezza sulle novità legislative recentemente introdotte e sui principali incentivi a disposizione delle imprese che innovano, puntando a diventare un vero strumento di lavoro per tutti quei professionisti che saranno chiamati a certificare -attraverso la perizia asseverata- l’effettiva trasformazione digitale delle imprese e i loro progetti di innovazione.

Inoltre un approfondimento è riservato ai soggetti beneficiari del credito d’imposta, agli aspetti contabili e fiscali e infine ad esempi di applicazione dell’incentivo in determinati ambiti.

Dunque un’attenzione particolare riservata all’attività dei professionisti considerando che la consulenza finalizzata alla perizia tecnica che i periti industriali (o gli ingegneri) possono effettuare ai fini dell’accesso al credito d’imposta, (l’ex iper-ammortamento) da parte delle imprese che investono nello sviluppo tecnologico rappresenta una grande opportunità di consulenza specialistica a tutte quelle pmi che vogliono ridisegnare i propri processi produttivi in una logica di efficienza, interconnessione e sicurezza.

Scarica la Linea guida

In vigore il Dl Semplificazioni, ecco le principali novità

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 maggio in vigore il Dl 77 maggio del 31 maggio 2021 il DL Governance e Semplificazioni, necessario per ottenere la prima tranche del Recovery Fund ed avviare i grandi cantieri per la ripartenza del Paese.

Il decreto contiene una serie di novità per l’edilizia e i lavori pubblici. La normativa sugli appalti è stata riscritta con deroghe alcune sono destinate a tutte le gare, mentre altre sono riservate agli interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dal Fondo complementare (PNC). È inoltre previsto un iter spedito per 10 opere prioritarie. Tutto il processo che va dalla progettazione alla realizzazione delle opere del PNRR e del PNC sarà gestito da una nuova struttura di governance. Gli interventi agevolati con il Superbonus, tranne quelli che comportano la demolizione e ricostruzione dell’edificio, potranno essere realizzati con la Cila. Non sarà richiesto lo stato legittimo degli immobili. La rimozione delle barriere architettoniche entra tra gli interventi trainati. Il Superbonus è infine esteso a case di cura e ospedali.

Le professioni tecniche in audizione sul Superbonus 110%

La Rete Professioni Tecniche è stata audita presso le Commissioni Ambiente e attività produttive della Camera sul tema dell’applicazione del Superbonus 110%. Nell’occasione la RPT ha ribadito la necessità della proroga del provvedimento e della sua semplificazione.

Il tema della proroga per i professionisti aderenti alla Rete è fondamentale, perchè un provvedimento come il Superbonus 110% deve traguardare almeno i due anni da qualunque modifica normativa, altrimenti finisce per bloccarsi, perché nessuno avvia un processo così complesso se non ha la certezza di poterlo completare nei tempi previsti dalla legge. La proroga fino al 2023 è stata promessa, ma è evidente che quando si va a cedere il credito d’imposta la banca vorrà vedere il provvedimento sulla Gazzetta ufficiale. La proroga al 30 giugno 2022, attualmente in atto, non risolve i problemi. Basti pensare al fatto che molti interventi di efficientamento energetico non possono essere eseguiti durante la stagione invernale, dunque la proroga attuale aggiunge poco o nulla alle tempistiche effettivamente utili.

Quanto all’applicazione del provvedimento i professionisti della Rete vorrebbero che i sistemi di monitoraggio strutturale (previsti dal comma 4-bis dell’art.119 della Legge 77/2020) fossero estesi anche agli interventi di Ecobonus, perché questo offre livelli di garanzia rispetto a crolli o cedimenti. Poi c’è il tema degli aumenti di volume: qui siamo in una situazione paradossale. Allo stato vi è un parere che non consente di finanziare anche gli interventi di miglioramento energetico sul volume eccedente per i fabbricati per cui è prevista la demolizione e la ricostruzione, mentre è consentito per il Sismabonus. Credo sia veramente un paradosso.

La RPT continuerà a seguire molto da vicino l’iter del provvedimento e a lavorare affinché venga prorogato e migliorato, essendo uno strumento che ben strutturato ed applicato può rappresentare una grande occasione per la ripresa del Paese.

 

Professionisti e Partite Iva, ecco i nuovi contributi a fondo perduto

40 miliardi di euro, 17 dei quali destinati a imprese e professionisti, 9 alle imprese per sostenerle sui fronti del credito e della liquidità, 4 ai lavoratori in difficoltà. Sono i contenuti del decreto-legge Sostegni Bis, approvato dall’ultimo Consiglio dei Ministri.

Il decreto interviene per potenziare ed estendere gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio e di contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione che sono state adottate.

Gli interventi previsti si articolano su 7 principali linee di azione:

  1. sostegno alle imprese, all’economia e abbattimento dei costi fissi;
  2. accesso al credito e liquidità delle imprese;
  3. tutela della salute;
  4. lavoro e politiche sociali;
  5. sostegno agli enti territoriali;
  6. giovani, scuola e ricerca;
  7. misure di carattere settoriale.

I contributi a fondo perduto

L’articolo 1 del DL disciplina il contributo a fondo perduto, aggiungendo al criterio del fatturato quello dell’utile “più giusto”. La platea dei beneficiari viene ampliata ad ulteriori 370 mila titolari di nuove Partite IVA. Il decreto prevede un nuovo pacchetto di contributi a fondo perduto per i titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, e per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche. Il nuovo intervento è più articolato dei precedenti, con l’obiettivo di raggiungere una platea ancora più ampia di beneficiari e di fornire un ristoro maggiormente in linea con gli effettivi danni economici subiti dagli operatori a causa della pandemia.

Periti industriali e Inail insieme per la sicurezza: firmato il Protocollo d’intesa

Studi, contributi, approfondimenti tecnico-normativi, attività di formazione e informazione. Sono i punti chiave del Protocollo d’intesa siglato tra l’Inail, il Consiglio nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali laureati e la Fondazione Opificium. Strumenti differenti per raggiungere un unico obiettivo: un modello per la salute e la sicurezza che sia il più efficace e efficiente possibile, adeguato rispetto ai mutamenti organizzativi di un mondo del lavoro in grande trasformazione. Un modello da costruire in sinergia tra professionisti e referenti dell’Inail.

Il Protocollo -che avrà durata triennale- impegna le parti nello sviluppo della cultura della sicurezza attraverso iniziative, studi e approfondimenti tecnico-normativi finalizzati ad individuare e sviluppare tutti quegli strumenti, metodologie e protocolli più idonei a garantire la salute e la sicurezza sul lavoro con particolare attenzione ai nuovi ambiti di attività. La sinergia prevede poi l’organizzazione di attività di informazione e formazione verso gli iscritti all’albo che operano in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, la promozione di eventi e iniziative sul tema, e la creazione di un network funzionale all’ottimizzazione delle sinergie, a livello nazionale e territoriale, per il conseguimento degli obiettivi generali e dei progetti e iniziative specifiche che derivano dallo stesso Protocollo di intesa.

Per mettere in campo le diverse attività programmate, le parti condividono l’opportunità di coinvolgere se necessario altri soggetti istituzionali che insieme ad Inail fanno parte del sistema di promozione della salute e sicurezza, sia per le fasi di progettazione che per quelle relative alla validazione dei prodotti realizzati.

Tutto passerà attraverso la costituzione di un Comitato di coordinamento, composto da sei referenti, di cui tre individuati dall’Inail e tre individuati dal Consiglio nazionale e dalla Fondazione Opificium che avrà il compito di indirizzo, programmazione e monitoraggio delle diverse attività.

“L’accordo tra l’Inail, il Consiglio nazionale dei Periti Industriali e la nostra Fondazione”, ha commentato Giovanni Esposito presidente del Cnpi, “conferma l’impegno della nostra categoria in un ambito nel quale siamo da sempre in prima linea e vogliamo continuare ad esserlo a beneficio della collettività. Attraverso questa nuova sinergia avremo uno strumento in più per immaginare nuove metodologie e approcci che consentiranno di avviare ulteriori iniziative a tutela della salute e della sicurezza generale”.

“Il mondo del lavoro sta cambiando”, ha aggiunto Vanore Orlandotti presidente della Fondazione Opificium, “ed è quindi necessario mettere a fuoco i nuovi fattori di rischio individuandone gli strumenti più adeguati per affrontarli. La sinergia con Inail permetterà a tutti i periti industriali impegnati in questo settore di approfondire ed essere aggiornati su tutte le tematiche in materia di sicurezza, ed essere così al fianco delle aziende per offrire, come sempre, il necessario supporto nel processo di miglioramento della sicurezza”.

“Il Protocollo suggella una collaborazione concreta tra Inail, Cnpi e Fondazione Opificium”, afferma il Presidente dell’Inail, Franco Bettoni, “e rappresenta una modalità funzionale per fornire risposte integrate e di qualità ai bisogni di salute e sicurezza sul lavoro della filiera delle piccole e medie imprese. L’accordo si colloca nell’ambito delle attività di rafforzamento delle politiche di prevenzione che l’Istituto costantemente promuove per contribuire alla riduzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali e per creare le basi di una reale cultura della sicurezza.”

Scarica il Protocollo

Periti industriali a raccolta per sottoscrivere la petizione sul radon

Il consiglio nazionale chiama a raccolta tutti gli iscritti all’albo per sottoscrivere la petizione sul radon dalla cui normativa sono stati incomprensibilmente esclusi i periti industriali. Come è noto, infatti, il Governo italiano nell’attuazione del D.Lgs. 31 luglio 2020 n. 101 ha escluso i periti industriali tra i professionisti abilitati allo svolgimento delle attività di risanamento degli immobili da radon. Il Consiglio Nazionale si è speso a tal proposito per includere la categoria all’interno del Decreto presentando vari emendamenti che però non sono stati recepiti dal Parlamento italiano.

Per questa ragione il Presidente Giovanni Esposito – con il supporto del nostro ufficio legale – ha ritenuto opportuno presentare un’ istanza innanzi al Parlamento europeo che è stata successivamente accolta e ritenuta “ricevibile” dalla Commissione per le Petizioni del Parlamento europeo. La collaborazione di tutti gli iscritti alla categoria potrebbe essere determinante per far sì che un consistente numero di professionisti aderisca alla petizione. A tal fine è stato elaborato un documento nel quale è illustrata la procedura di registrazione e di adesione alla petizione.

Scarica la documentazione. 

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