Approvato dal Ministero dell’istruzione, università e ricerca il decreto “Autovalutazione, Valutazione, Accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio” (Ava), che, tra le altre cose, prevede la possibilità di avviare dal 2019 un nuovo ciclo di lauree a orientamento professionale. I principi chiave sono gli stessi contenuti nel provvedimento di un anno fa, e quindi che il progetto formativo, deve essere sviluppato mediante “convenzioni con imprese qualificate, ovvero loro associazioni, collegi, o ordini professionali che assicurano la realizzazione di almeno 50 CFU e non più di 60 CFU in attività di tirocinio curriculare, anche con riferimento ad attività di base e caratterizzanti. Confermati anche i paletti all’accesso, i corsi di studio, si legge infatti nel decreto, prevedono la programmazione degli accessi a livello locale (ai sensi dell’art. 2 della L. 2 agosto 1999, n. 264) entro il limite massimo di 50 studenti e la presenza di un adeguato numero di tutor.
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