Sì al certificato di stabilità degli immobili, ma con il Fascicolo

10 Lug,2017 | News

Sì al certificato di stabilità degli immobili, ma la proposta da sola non basta. Serve il Fascicolo del fabbricato per garantire un piano di sicurezza integrata. I periti industriali lo dicono da oltre un decennio, dimostrando che con questo strumento non solo è possibile ottenere una mappatura dell’intero sistema abitativo ma anche programmarne gli interventi necessari ai fini di una completa messa in sicurezza del patrimonio immobiliare italiano.

I dati del Consiglio nazionale dei periti industriali hanno il supporto scientifico di una ricerca commissionata nel 2012 al Politecnico di Milano che, andando oltre la semplice idea di Fascicolo del fabbricato, ha permesso di associare ad esso una serie di indici di efficienza (degrado, invecchiamento e documentazione), capaci di valutare lo stato documentale e soprattutto di conservazione di un immobile.

In questo modo il libretto, che purtroppo torna alla ribalta solo in occasione di tragici eventi, diventa non un nuovo documento da aggiungere a quelli esistenti come qualcuno pensa, ma uno strumento di misura dello stato dell’edificio e una certificazione sul suo stato di sicurezza. Quindi non solo un elenco dei dati ma un’elaborazione statistica degli stessi.

Per ulteriori informazioni;

Scarica il pdf della sintesi dei dati del centro studi in materia di sicurezza

Scarica la Linea guida sul fascicolo realizzata dal Cnpi

Scarica l’abstract della ricerca del Politecnico