Le lauree professionalizzanti

8 Gen,2018 | Progetti speciali

Un capitolo fondamentale del progetto Cnpi-Università è quello delle Lauree professionalizzanti. Le lauree, fortemente volute dalla Conferenza dei rettori delle università italiane (scarica il documento Crui) sono state introdotte dal Dm 987/16 , poi modificato da un successivo provvedimento risultato della Cabina di regia istituita dal ministro dell’istruzione, università e ricerca Valeria Fedeli. Il dm  delinea in maniera netta i contorni della nuova offerta formativa che partirà da ottobre del 2018: ciascun ateneo, potrà proporre al massimo un corso di laurea per anno accademico, “esclusivamente con modalità di erogazione convenzionale, caratterizzato da un percorso formativo teorico, di laboratorio e applicato in stretta collaborazione con il mondo del lavoro e definito in relazione a professioni comunque disciplinate a livello nazionale a partire da quelle ordinistiche”. Parallelamente dovrà essere presente un adeguato numero di tutor, una congrua percentuale di crediti (non più di 60 sui totali 180) da destinare alle attività di tirocinio, mentre 50 mediante la convenzioni con ordini professionali. I corsi dovranno essere a numero programmato per garantire l’utilizzo di laboratori e per assicurare i tirocini degli ultimi due anni.