No ad incarichi gratuiti per i servizi di ingegneria e architettura

15 Dic,2016 | News

Il conferimento di incarichi professionali per i servizi di ingegneria e architettura non può essere a titolo gratuito. A stabilirlo il Tar della Calabria che con una sentenza (n.10363/16) dello scorso 13 dicembre ha accolto il ricorso degli ordini professionali (ingegneri, architetti, periti industriali, geometri, dottori agronomi e dottori forestali) contro il bando del comune di Catanzaro per il conferimento di un incarico professionale a titolo gratuito relativo alla redazione del Piano strutturale comunale.

Secondo il Tribunale amministrativo regionale il principio della qualità delle prestazioni che le amministrazioni pubbliche intendono acquistare sul mercato e che, in termini economici, si traduce nella “serietà” dell’offerta sotto il profilo quantitativo, è alla base della regolamentazione specifica dell’anomalia dell’offerta (ora disciplinata dall’art. 97 del D.Lgs. n. 50/2016), poiché, anche nella prospettiva del perseguimento da parte dell’amministrazione del “risparmio di spesa”, le offerte che appaiono “anormalmente basse rispetto ai lavori, alle forniture o ai servizi potrebbero basarsi su valutazioni o prassi errate dal punto di vista tecnico, economico o giuridico” (considerando 103 della Direttiva 2014/24 UE), così rischiando di rivelarsi, nel lungo periodo, poco convenienti, foriere di ritardi, inadempimenti, contenziosi giurisdizionali.

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