Oltre 3 milioni di famiglie vivono in abitazioni a rischio

27 Set,2016 | News

Dai danni strutturali agli impianti non a norma: mettere in sicurezza le case si può. Con il Fascicolo del fabbricato. 

Oltre 150 mila interventi negli edifici da parte dei Vigili del fuoco solo nel 2015 per problemi di statica o per fughe di gas; circa 3 milioni di famiglie, secondo i dati Istat, vivono in case danneggiate e poi ancora un numero di decessi e infortuni, per incendi o esplosioni dentro le mura domestiche, superiore a quello provocato dal terremoto.

Sono solo alcuni dati inediti che il Centro studi Opificium del Consiglio nazionale dei periti industriali ha elaborato a partire dai dati Istat e dei Vvf per il 2015 e che sono stati presentati oggi in un convegno “Italia casa sicura” al Politecnico di Milano. Cifre drammatiche che mettono in evidenza un dato: non sono solo i danni strutturali (dovuti a eventi sismici) la causa di vittime e infortuni, ma una molteplicità di fattori (fughe di gas, esplosioni elettriche, impianti non a norma) spesso poco considerati dall’opinione pubblica.

Ma mettere in sicurezza il patrimonio immobiliare si può. Con Il fascicolo del fabbricato e i suoi indici di efficienza elaborati dal Politecnico di Milano.

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Italia-casa-sicura.-Nota-di-sintesi