Sisma bonus, arrivano il decreto e le linee guida

1 Mar,2017 | News

Via libera al decreto e alle linee guida per la classificazione del rischio sismico per le costruzioni.

Le linee guida già operative da oggi sono determinanti per attivare il “Sismabonus”, lo strumento di incentivo fiscale alla messa in sicurezza sismica degli edifici introdotto dalla legge di Bilancio.

Con la Legge di Bilancio 2017, approvata il 21 dicembre 2016, veniva sancito il ruolo del bonus antisismico, oggi detto “Sismabonus”, come opportunità per stimolare un piano volontario dei cittadini, con forti incentivi statali, di valutazione e prevenzione nazionale del rischio sismico degli edifici. Il decreto ministeriale del Mit è, di fatto, lo strumento attuativo da adottare subito, che istituisce le Linee guida citate (sentito il CsLLPP) e indica le modalità per l’attestazione dell’efficacia degli interventi da parte di professionisti abilitati.

Sono ammessi al sisma bonus 2017 gli interventi di messa in sicurezza e di adeguamento antisismico per un importo di spesa massimo di 96 mila euro all’anno per ogni unità immobiliare.

Per determinare l’importo e la misura del sisma bonus sarà fondamentale la valutazione e il progetto di un professionista di progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico.

L’importo del sisma bonus 2017-2021 verrà, in sostanza, erogato secondo i seguenti criteri:

  • sisma bonus al 50% per interventi che non apportano miglioramenti di classe sismica;
  • sisma bonus al 70% per interventi che apportano miglioramenti di una classe sismica;
  • sisma bonus all’80% per interventi che apportano miglioramenti di due classi sismiche.

Per i condomini l’importo del sisma bonus è incrementato del 5%, con la possibilità quindi di arrivare all’85% nel caso di miglioramenti di due classi sismiche.

Una delle novità ufficializzate con l’emanazione del decreto attuativo è la corsia preferenziale per i piccoli interventi di adeguamento antisismico. Per determinare i miglioramenti di classi di rischio sarà semplificata la procedura in caso di interventi di rafforzamento, come l’installazione di catene d’acciaio volte a diminuire il rischio crolli.

Per tutti gli altri interventi, al fine di determinare la misura del sisma bonus il professionista dovrà tener conto delle Norme tecniche per le costruzioni, di modo da determinare la misura dell’agevolazione.

L’importo del sisma bonus 2017 potrà essere portato in detrazione e il rimborso fiscale sarà spalmato in 5 anni.

Scarica il decreto ministeriale e le linee guida