Split payment professionisti: stop dal 14 luglio

16 Lug,2018 | News

A seguito dell’emanazione del D.L. 12 luglio n. 87 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.161 del 13.07.2018), all’art. 12 comma 1, è stabilito l’esonero per i professionisti dall’applicazione dello split payment per le fatture relative a prestazioni di servizi, rese ai soggetti di cui ai commi 1, 1-bis e 1- quinquies (in sostanza le Pubbliche amministrazioni e gli altri soggetti assimilati), i cui compensi sono assoggettati a ritenute.

Lo split payment – va ricordato – è il meccanismo della scissione dei pagamenti per effetto del quale l’Iva addebitata in fattura ad una pubblica amministrazione non viene corrisposta al fornitore, ma è la stessa Pa a versarla nelle casse dell’Erario. Ad estendere tale meccanismo anche ai professionisti – con effetto dal 1° luglio 2017 – era stata la cosiddetta “manovrina” dello scorso anno (Dl 50 del 2017), che aveva provveduto anche a moltiplicare le categorie di enti pubblici verso le quali dover applicare meccanismo della scissione dei pagamenti. Il nuovo regime invece si applica immediatamente, già a partire dalle fatture emesse successivamente al 14 luglio 2018.