Insieme per la tua crescita

27 Feb,2016 | Progetto giovani

Entrando a far parte della famiglia dei periti industriali, si avrà anche la possibilità di costruire giorno dopo giorno un percorso previdenziale certo, con il supporto dell’Eppi, la Cassa di previdenza della categoria che assicura non solo le principali prestazione previdenziali (pensione di vecchiaia, assegno di inabilità, etc) ma anche un pacchetto di interventi di assistenza per supportare i professionisti, soprattutto i più giovani, nella loro crescita professionale e di vita.

Un supporto economico concreto per l’avvio dell’attività professionale

Per avviare un’attività professionale infatti l’EPPI, l’Ente di Previdenza della categoria, mette a disposizione dei neo iscritti un contributo fino ad un massimo di 9mila euro. Per chi acquista beni strumentali per l’avvio dell’attività è possibile

a) se accendi un finanziamento, contare su un contributo fino ad un massimo di 9.000 euro, liquidato dall’Eppi in ragione della durata del finanziamento

b) se paghi in un’unica soluzione, contare su un contributo fino ad un massimo di 1.200 euro liquidati in cinque anni.

Una pensione certa e competitiva

Iscrivendoti all’Eppi potrai mettere da parte anno dopo anno la tua futura pensione, contando su condizioni contributive molto vantaggiose: una minore contribuzione (14% contro il 27,72% richiesto dall’Inps) e più favorevoli requisiti per l’accesso alle prestazioni pensionistiche e assistenziali. 

Sempre al tuo fianco, nel lavoro e nella vita

Oltre a supportarti nell’avvio dell’attività e nel garantirti un futuro sereno quando deciderai di ritirarti dal lavoro, l’Eppi ha progettato una serie di servizi di tipo assistenziale, volti a supportare i professionisti non solo di fronte agli imprevisti che si possono presentare nel corso della vita lavorativa, ma anche nel realizzare le loro ambizioni di crescita professionale e personale.

Contributi per la formazione (master o corsi di specializzazione), per l’incremento dell’attività professionale, ma anche la tutela della famiglia (bonus neo-mamma/papà, il concorso per le spese di studio dei figli, senza dimenticare chi è diversamente abile o ha a carico familiari nella medesima situazione), sostegno nelle situazioni di crisi e in caso di malattia e infortuni.